L'incomprensione, detta anche leggerezza

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Testo: L'incomprensione, detta anche leggerezza
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Anima,
la tempesta, il vortice strappano l'esistenza tua dal miracolo della vita (dono d'amare, seppur con evidenti difficoltà.) Meraviglioso tanto quanto misterioso. La piena comprensione non è accessibile all'anima: probabilmente dato dalla grandezza ed estrema (forse anche oscura) profondità delle quali è colma, portando allo smarrimento, alla pazzia (intesa, ad ogni modo, in maniera del tutto soggettiva, variandone da un individuo ad un altro), alla rottura totale d'ogni schema imposto (all'essere ribelle.) Comporta l'essere rinchiuso in uno stato alternativo della catarsi (stato nel quale avviene una "purificazione", se così la si vuole intendere, che altro non è se non una falsa libertà. Inganno, causato da tale conoscenza, o anche sapienza, legando l'anima, tramite probabilmente il proprio ego, o meglio ancora, la superbia, la convinzione irrevocabile di possedere a proprio favore ogni conoscenza: terrena ed ultraterrena, sensoriale e teorica, intuitiva, scientifica e filosofica, fino alla metacognitiva, ed ogni altro tipo di conoscenza, solo nell'immaginario, accessibile. Si parla di "falsa libertà" avendo accennato alla "superbia", caratteristica comportamentale che pone in blocco l'anima che vive la catarsi.)

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